venerdì 11 luglio 2008

Antincendio nel Parco delle Madonie


Firmato un protocollo d’intesa tra l’Ente Parco delle Madonie e l’ufficio speciale Servizio Antincendi Boschivi della Regione Siciliana


Nel quadro della campagna antincendi di quest’anno, l’Ente Parco delle Madonie ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’ufficio speciale boschivi delle Regione al fine di attuare una collaborazione nelle attività inerenti la vigilanza, finalizzata, peraltro, alla prevenzione degli incendi dei boschi e della vegetazione in area Parco.

“La sottoscrizione dell’intesa” afferma Angelo Aliquò, commissario straordinario del Parco delle Madonie “a distanza di un mese esatto dal primo accordo con il Dipartimento delle Foreste, segna per l’Ente Parco il raggiungimento di un secondo importante traguardo nella complessa e delicata azione di prevenzione e repressione degli incendi nelle aree di particolare interesse ambientale e naturalistico”.

Grazie all’accordo, l’Ufficio Speciale diretto dall’ingegnere Mario Arrigo, mette a disposizione dell’Ente Parco il Progetto Pilota “Bosco Sicuro”, compresa la metodologia operativa elaborata e tutte le conoscenze maturate nel corso degli ultimi anni in materia antincendio.“Dal punto di vista pratico” continua Aliquò “i passi successivi alla stipula degli accordi con gli Enti regionali competenti per l’antincendio, saranno la promozione e la sensibilizzazione, anche mediante contributi economici, dei Comuni del Parco per attuare interventi di ripulitura e allontanamento della vegetazione secca dalle scarpate e dalle aree contigue al Parco”.

Contrastare il grave fenomeno degli incendi richiede un’ampia sinergia tra i soggetti che, a vario titolo e con varie professionalità, si occupano di difesa della vegetazione e, l’avere già raggiunto due accordi con altrettanti soggetti pubblici, è senza dubbio un risultato importante. La possibilità d’impiego mirato dei “Guardaboschi” potenzierà l'azione di vigilanza per la prevenzione degli incendi e consentirà di effettuare un controllo organizzato e capillare del territorio, nello spazio e nel tempo, che serva da deterrente nei confronti dei malintenzionati. Tale attività conferirà al Corpo Forestale della Regione Siciliana un valore aggiunto, utile a migliorare la propria attività investigativa e funzionale a renderla più incisiva nel contrasto dell’azione delittuosa dei reati connessi agli incendi boschivi.

M.L.P. madonienews

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